L’app stand-alone lanciata da Spotify ha il proposito di mettere in contatto i milioni di creatori di musica e podcast con il loro pubblico e, dallo scorso marzo, sta letteralmente spopolando. Ponendosi come primo competitor di Clubhouse, presto sarà presente in ben 135 mercati e si evolverà sempre di più nel corso del 2021.
Se vi stavate già divertendo con Clubhouse, sappiate che Spotify ha risposto con Greenroom, arrivata da poco su iOS e Android, ma che presto sarà presente in ben 135 mercati. L’app stand-alone – come spiegato dal CEO, Daniel Ek – ha il proposito di mettere in contatto i milioni di creatori di musica e podcast con il loro pubblico e, già dallo scorso marzo, Spotify si parlava di questo lancio-evento dopo aver acquisito i Betty Labs, creatori di Locker Room, altra app di audio dal vivo molto simile, ma dedicata essenzialmente al mondo dello sport.
Greenroom: come funziona e quali sono i punti di forza?
Greenroom – che presenta gli stessi colori di Spotify, quindi sfondo nero e contorni verdi – è estremamente semplice da usare. Per l’iscrizione si può usare il proprio account Spotify e si decide, a quel punto, in quale stanza entrare oppure crearne una propria. L’app mette a disposizione degli utenti anche un calendario che li avviserà, man mano, degli eventi in programma. I vari “host” delle stanze hanno la possibilità di registrare le conversazioni, dare la parola ai partecipanti e anche bannarli qualora non rispettassero le regole dell’app. I partecipanti possono intervenire nelle varie discussioni con un tasto apposito ed essere, quindi, introdotti dai moderatori. Come ciliegina sulla torta, Spotify ha già annunciato che aiuterà i creativi a monetizzare il loro lavoro attraverso il programma integrato Creator Fund.


La chat testuale e le gemme
L’app permette anche di interagire con gli altri utenti attraverso una chat testuale, presente in ogni stanza e, naturalmente, è possibile seguire gli utenti che ci interessano, aggiungendoli alla propria rete. Tutti i partecipanti possono esprimere il proprio parere sugli host e gli altri “Greenroomers” attraverso le “gemme”, ossia una sorta di “like” o riconoscimento conferito a coloro che trattano argomenti ritenuti interessanti e che decretano, quindi, il successo di una stanza.
Un cantiere in continuo movimento
Spotify ha già promesso di ampliare e continuare a lavorare su nuove funzionalità da sviluppare su Greenroom, che è quindi una sorta di tela ancora da completare, un cantiere in movimento e in evoluzione, in cui si potrà discutere di qualsiasi argomento, dalla musica allo sport, dallo spettacolo alla cultura in generale. La concorrenza sarà spietata e le “menti” di Spotify hanno già dichiarato quanto segue:
Riteniamo che Spotify abbia l’opportunità non solo di abilitare le trasmissioni in diretta, ma anche di favorire la scoperta, il consumo e accelerare la crescita complessiva della categoria live. La nascita di Greenroom è la nostra opportunità per iniziare a gettare le basi per l’entusiasmante elenco di contenuti e funzionalità che Spotify ha in serbo nel mondo nell’audio dal vivo.
Non vi resta che provare questa nuova ed entusiasmante esperienza e dare il vostro parere attraverso le “gemme”.