Pandemia e lockdown hanno decretato la crescita esponenziale delle serie tv e dei videogiochi. Un vero e proprio caso è stato quello di Roblox, videogame che segue la scia di titoli di successo come Fortnite e Second Life, che ha conquistato i giovanissimi (e non solo) di tutto il mondo, in poco tempo e raggiungendo numeri davvero incredibili.
A causa della pandemia e dei lockdown, serie tv e videogiochi hanno visto una crescita esponenziale durante il 2020 e la prima parte del 2021. Un vero e proprio caso è stato quello di Roblox, videogame che segue la scia di titoli di successo come Fortnite e Second Life, che ha conquistato i giovanissimi (e non solo) di tutto il mondo, in poco tempo e raggiungendo numeri incredibili.
Come funziona Roblox?
La storia di Roblox parte nel 2006, anno in cui fu creato dalla Roblox Corporation. Il videogioco rientra nel genere MMO (Massively Multiplayer Online) e tutti i giocatori possono creare i propri mondi videoludici, giocare e socializzare con gli altri utenti in giro per il mondo e condividere le esperienze virtuali, sfruttando anche una chat testuale. L’utente deve iscriversi e, prima di tutto, gli verrà chiesto di creare il proprio avatar. Successivamente, gli sarà data una sorta di cassetta degli attrezzi virtuali (la Roblox Studio) per la costruzione del proprio mondo in 3D. I giochi sono codificati col sistema di programmazione Lua ed essenziali sono i Robux, monete virtuali che servono ad acquistare accessori, parti del corpo o altre abilità aggiuntive, ma che possono essere comprati anche senza voler effettuare operazioni sulla piattaforma. Solo gli amministratori o alcuni giocatori selezionati da Roblox possono regalare talvolta degli items.
La sicurezza prima di tutto
Visto che il 54% dei giocatori ha tra i 9 e i 13 anni, ConnectSafely, un’organizzazione no profit californiana che si occupa della sicurezza e della privacy degli utenti online, ha pubblicato una guida molto utile per i genitori in cui si spiega cos’è Roblox, come usarlo al meglio e promuovere questo tipo di avventure digitali per i propri figli senza incorrere in brutte sorprese.
I numero di Roblox, lo sbarco a Wall Street e il crollo improvviso
Come accennato all’inizio, il 2020 è stato l’anno della crescita esponenziale di Roblox, con numeri inimmaginabili. La Roblox Corporation (che ha sede a San Mateo, in California), durante l’annus horribilis della pandemia, ha fatturato circa 925 milioni di dollari, quindi l’82% in più rispetto al 2019. Tuto ciò ha portato la casa di produzione ad essere quotata in Borsa, a Wall Street, dove è sbarcato nel marzo scorso. La prima giornata di contrattazioni si concluse addirittura con una crescita del 54% rispetto all’apertura, con le azioni scambiate addirittura a 69,50 dollari. Nonostante questi numeri altissimi, il 2020 si è chiuso però con una forte e inaspettata perdita pari a circa 253 milioni di dollari e il -10% per le azioni Roblox.
Tale flessione è dovuta, principalmente, al calo degli utenti attivi giornalieri, anche se a maggio Roblox ha stimato che questi hanno trascorso 3.2 miliardi di ore sul gioco, con ricavi pari a circa 149 milioni di dollari, segnando l’1% in meno rispetto ad aprile, ma su base annua l’aumento è del 28%. Altro punto debole, sono stati i salari degli sviluppatori che sono, in pratica, triplicati, raggiungendo la cifra di 328 milioni di dollari. Ora la società sta cercando un modo per aumentare le entrate – caratterizzate, per la maggior parte, dalla vendita dei Robux – generando magari maggiori ricavi, per esempio, dalla pubblicità. Non è tutto, perché per la fine del 2021, la casa di produzione conta di passare dai 32.6 milioni di utenti a 35, puntando alla fascia che va dai 17 ai 24 anni. Staremo a vedere.