Il contesto del CoViD-19
Per gli operatori del secondo settore, ottemperare alle disposizioni sanitarie necessarie al contrasto al Covid-19 significa anche ripensare le strategie di marketing. Il distanziamento sociale e il divieto di assembramento hanno spinto la classe imprenditoriale a percorrere nuovi sentieri ove consentire alle proprie attività di continuare ad essere produttive. In questo senso, assume notevole importanza lo strumento dei voucher digitalizzazione, concepiti al fine di creare un canale commerciale alternativo per le MPMI (Micro Piccole Medie Imprese), costituito dall’e-commerce, mediante cui le imprese possono essere presenti anche su mercati diversi e lontani rispetto a quello di appartenenza.
Elaborata dai tecnici del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), l’idea dei voucher digitalizzazione è stata prontamente recepita dalla Regione Lombardia che, nella seduta dello scorso 3 giugno, in collaborazione con Unioncamere ha pubblicato i criteri attuativi relativi al bando “E-commerce 2020: nuovi mercati per le imprese lombarde”. Precipua finalità del bando è “il sostegno delle MPMI che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati tramite lo strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile)”. Per il perseguimento di questo scopo, il bando rende disponibile, con riferimento al biennio 2020-2021, la somma di € 2.618.000; 1.810.000 dei quali costituiti da risorse autonome regionali, i restanti messi a disposizione dal sistema camerale.
Il voucher digitalizzazione è una misura a sostegno delle micro, piccole e medie aziende, già sperimentata nel 2018 e che ha l’obiettivo di accrescere l’efficienza dell’imprenditoria italiana, anche sui mercati esteri, grazie all’adozione delle nuove tecnologie. La possibilità che tale contributo fosse riproposto in questi mesi era molto alta. Probabilmente la Regione Lombardia ha, in tal senso, anticipato bandi simili, che saranno pubblicati nei prossimi mesi.
Requisiti dei soggetti beneficiari
Soggetti beneficiari del voucher digitalizzazione della regione Lombardia sono le imprese che, alla data della presentazione della domanda, siano in grado di soddisfare i seguenti requisiti:
- essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
- avere una sede operativa in Lombardia almeno al momento dell’erogazione del contributo;
- avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis) (in caso di contributo richiesto ai sensi del Reg (UE) 1407/13);
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente (in caso di contributo richiesto ai sensi del Reg (UE) 1407/13);
- non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Reg (UE) n. 651/2014 della Commissione, alla data del 31 dicembre 2019 (in caso di contributo concesso nel rispetto della decisione della Commissione Europea C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020 sul regime quadro numerato come aiuto SA.57021);
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia). Tale requisito sarà oggetto di verifica della documentazione antimafia tramite interrogazione della Banca Dati Nazionale Antimafia;
- essere in regola con i versamenti contributivi, la verifica sarà effettuata a mezzo DURC;
- non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Spese ammissibili
Il bando prevede un investimento minimo di € 4.000, e si sostanzia in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute, fino ad un massimo di € 10.000. Sono suscettibili di godere del contributo le seguenti voci di spesa:
- accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti;
- analisi di fattibilità del progetto;
- interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa);
- acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e
- promozione per il canale export digitale;
- progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce;
- progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di realtà aumentata per e-commerce;
- sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
- automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
- raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
- protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
- campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa).
Come partecipare al bando
La presentazione della domanda per l’ottenimento del voucher digitalizzazione va inoltrata mediante la piattaforma digitale messa a disposizione da Unioncamere Lombardia. Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta.
Al momento della presentazione, ogni impresa dovrà aver già individuato i prodotti da offrire sul mercato digitale, i mercati esteri di destinazione, nonché i canali di vendita on line, selezionati in base alle caratteristiche dei prodotti e dei mercati di destinazione. Saranno ritenuti ammissibili al contributo solamente i progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, avranno conseguito un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100 dei criteri valutativi del progetto.
Bando completo
Per i dettagli suggeriamo di scaricare e consultare il bando completo del voucher digitalizzazione della Regione Lombardia.